Da mezzanotte, la Regione Toscana passerà dalla zona arancione alla zona rossa.
La decisione è stata presa in base al monitoraggio del virus fatto falla cabina di regia del Ministero della Salute e dell’ISS (Istituto Superiore della Sanità) nella settimana tra il 2 e l’8 Novembre., che ha rivelato anche un aumento dell’indice RT (tasso di contagiosità).
Con la classificazione a zona rossa, entreranno dunque in vigore nuove regole e divieti.
Riassumiamo le principali:
- Vietati spostamenti a qualsiasi orario, all’interno del proprio comune e nei comuni limitrofi (eccetto lavoro, salute, necessità); non è consentito far visita o incontrarsi con parenti o amici non conviventi, in qualsiasi luogo, aperto o chiuso; sono consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza, se prevista.
È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
- Vietati spostamenti tra regioni (salvo motivi riportati nell'autocertificazione);
- Chiusura attività di ristorazione. Consentito solo asporto fino alle 22 e consegna a domicilio senza restrizioni;
- Didattica a distanza per superiori, II e III media. Infanzia, Elementari, I Media in presenza. Università a distanza (salvo alcune eccezioni previste dal DPCM del 3 Novembre);
- Chiusura negozi (eccetto supermercati, beni alimentari e necessità, edicole, farmacie, parafarmacie, tabaccherie);
- Aperti lavanderie, parrucchieri, barbieri. Chiusi centri estetici;
- Chiuse sale gioco e scommesse (anche all’interno di bar e tabacchi);
- Chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Sospese mostre e musei;
- Riduzione capienza del 50% nei mezzi pubblici (eccetto trasporto scolastico);
- Consentita attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva all’aperto solo in forma individuale.
Sospese competizioni sportive (salvo quelle riconosciute da CONI e CIP). Chiusi i centri sportivi.