Divieto di Abbruciamento fino al 31 marzo 2020

Divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali da sabato 21 sino al 31 marzo su tutto il territorio regionale.

La Regione Toscana considerato l'attuale rischio di sviluppo di incendi boschivi legato alle condizioni climatiche, elaborate dal Consorzio LaMMA, ha deciso il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali da sabato 21 sino al 31 marzo su tutto il territorio regionale. 

Oltre al divieto di abbruciamento di residui vegetali, nel periodo a rischio (di cui al Regolamento forestale della Toscana n. 48/2003) è vietata qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all'interno delle aree attrezzate. Anche in questi casi vanno, comunque, osservate le prescrizioni del regolamento forestale.

In questo periodo di emergenza COVID-19, alla cittadinanza è richiesto di prestare particolare attenzione al divieto, per scongiurare eventuali principi di incendio e la mobilitazione delle strutture di lotta attiva dell'Organizzazione regionale antincendi boschivi.
La mancata osservanza delle norme di prevenzione comporta l'applicazione di pesanti sanzioni previste dalle disposizioni in materia. Imprenditori agricoli e privati cittadini sono invitati a tenere comportamenti prudenti nelle attività agricolo-forestali astenendosi, pertanto, da qualsiasi accensione di fuoco.
Segnalazioni al Numero verde 800.425.425 o al 115 dei Vigili del Fuoco.

Documentazione
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  PDF314K ATTO - Divieto abbruciamenti di residui vegetali.pdf

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