I cittadini italiani che si trasferiscono all'estero per un periodo superiore a 12 mesi, hanno l'obbligo di iscriversi, per il tramite delle autorità consolari italiane nello Stato in cui si trovano, all'A.I.R.E. ovvero l'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero.
Devono iscriversi inoltre, quelli che già vi risiedono, sia perché nati all’estero che per successivo acquisto della cittadinanza italiana a qualsiasi titolo.
Ciascun cittadini inoltre, è tenuto a comunicare, attraverso le autorità consolari italiane, tutte le variazioni di residenza e i cambi di indirizzo che effettua nel periodo di permanenza all'estero, nonché a trasmettere, tutti gli atti di stato civile che lo riguardano in modo che possano essere trascritti e possano essere effettuate le relative variazioni anagrafiche riguardanti il singolo e la famiglia.
Il Comune italiano di riferimento per l'iscrizione all'A.I.R.E., è quello di ultima residenza in Italia o, per i nati all'estero, il Comune presso il quale è stato trascritto il proprio atto di nascita.