L'esumazione è l'estrazione della salma dalla sepoltura in terra.
Si parla di esumazione ordinaria quando avviene ad intervalli prestabiliti di tempo (non prima di 10 anni dall'inumazione della salma). Dell'intenzione di procedere alle esumazioni ordinarie viene dato avviso ai cittadini tramite l'affissione all'albo e in spazi idonei visibili al pubblico, di apposito manifesto.
I familiari dei defunti hanno la facoltà di decidere di spostare i resti mortali in ossari o loculi in concessione che si trovino nel cimitero comunale o presso altro cimitero. Se non perviene domanda di collocazione dei resti mortali, questi ultimi saranno collocati nell'ossario comune.
Per esumazione straordinaria si intende l'esumazione che viene effettuata prima del termine di 10 anni dalla morte. Sono previsti limiti stagionali per cui non è possibile procedere nei mesi di maggio, giugno, luglio, agosto e settembre.
E' eseguita previa autorizzazione del Sindaco su richiesta dei familiari del defunto al fine del trasferimento dei resti mortali in altra sepoltura nel cimitero comunale o di altro comune oppure per la cremazione.
Se l'esumazione straordinaria è richiesta prima che siano trascorsi 2 anni dalla morte, deve essere chiesto il preventivo parere del servizio competente della ASL che deciderà in base ad adeguate valutazioni delle cause della morte. Se la ASL dà parere negativo, non si può procedere con l'esumazione che avverrà allo scadere dei 10 anni dalla morte.
L'estumulazione è l'estrazione della salma dal loculo in cui è stata deposta.
Può essere ordinaria quando avviene alla fine del periodo di concessione a tempo determinato del loculo o comunque dopo almeno 20 anni dalla tumulazione, oppure straordinaria quando viene richiesta dai familiari del defunto prima di questi termini per la traslazione dei resti mortali in altra sede o per la cremazione.
Il Sindaco può autorizzare l'estumulazione in qualsiasi periodo dell'anno purché sia verificato dal coordinatore sanitario della ASL che il feretro è in condizione di poter essere traslato senza pregiudizio per la salute pubblica.
Se il cadavere si trova in condizione di perfetta mineralizzazione, i familiari possono decidere di porre i resti mortali in ossario ottenuto in concessione altrimenti saranno conferiti nell'ossario comune. Al contrario, quando non si ha la completa mineralizzazione, è prevista l'inumazione nel campo comune per un periodo fino a 10 anni tranne che i familiari decidano per una nuova tumulazione o la cremazione.